Ho sempre considerato le ricette un evento sociale sia nel senso che poi producono piatti che solitamente si mangiano in più di uno, sia perché, a volte, anche la preparazione è frutto di un’attività che coinvolge più di una persona.
Se queste due eventualità non sempre si verificano insieme nel caso nella maggior parte delle ricette è veramente difficile che non accada nel caso delle conserve.
O, almeno a me, non è mai capitato.
Settembre è il mese deputato per queste attività, si torna dalle vacanze, le verdure hanno ancora un buon sapore e il clima comincia a dare le prime avvisaglie di una stagione piena di maglioni, coperte e luce fioca.
Ci si raccoglie in un gruppo di amici e, tagliando e cuocendo verdure, si chiacchiera, si mangi, si beve, si ride, si ricordano le esperienze estive e si prepara ciò che verrà consumato nelle fredde giornate dell’inverno.
La ricetta che ha un simile potere taumaturgico è l’Antipasto Piemontese (seguendo il link finirete nella sezioni Antipasti).