E sì, a volte ci si trova in emergenza, più persone di quanto si immaginava, un invito dell’ultimo momento, qualche intolleranza non comunicata per tempo, un pomeriggio insieme che divent una cena e beh, si, anche una fame improvvisa. Si apre il frigo, si controlla la dispensa e si parte!
Più di una volta mi è capitato che la preparazione diventasse un piatto richiesto più volte. Questa pasta è stata una di quelle: provata diverse volte e sempre piaciuta.
A volte mi capita di aggiungere dei capperi (dissalati precendetemente) e, devo dire, ci stanno bene.
Non mi stancherò mai di dirlo, prendete pasta di buona qualità, cuocetela per i minuti che sono scritti sulla confezione (deve comunque restare molto al dente), e finite la cottura nella pentola in cui avete preparto il sugo utilizzando, se serve, acqua di cottura della pasta (quindi tenetevene un po’ da parte!).
Ingredienti
1 Scalogno
1 Aglio
4 Acciughe
10 Pomodori secchi sott’olio (ma vanno bene, anzi meglio, anche secchi e basta)
Un pugno di Uva passa
Un pugno di Pinoli
Prezzemolo
Olio Evo
Sale
Pepe
Preparazione
Mettete a bollire una pentola con l’acqua della pasta e mettete a mollo in acqua tiepida l’uva passa per farla rinvenire.
Tritate lo scalogno e tagliate a metà l’aglio.
Tagliate i pomodori secchi a strisce.
Tritate il prezzemolo.
Scaldate l’olio in una padella larga e quando è caldo inserire lo scalogno tritato e l’aglio.
Una volta imbionditi mettere le aggiughe.
Quando le acciughe saranno sciolte inserire i pomodori e i pinoli.
Dopo poco inserire anche l’uva passa.
Abbassate la fiamma della padella, sorvegliate e buttate la pasta.
Togliete la pasta la dente, tenetevi l’acqua di cottura, e inserite la pasta nella padella.
Saltate la pasta aggiungendo acqua di cottura e finite la ricetta inserendo il prezzemolo tritato.